IL SIGILLO

Può un demone evocato dall’inferno e imprigionato in una forma umana aspirare a vivere una vita normale? Sì, può, se ormai sono decenni che nessuno ha bisogno dei suoi servigi. Può avere una famiglia, un lavoro, inserirsi nella società. Ma se tutto dovesse ricominciare di nuovo?

La trama: Ada è un demone. Almeno così le hanno detto. Evocata in tempi lontanissimi e imprigionata in un corpo umano. Una schiava, destinata a esaudire i desideri di chiunque la possegga. Desideri di morte e distruzione. Il suo destino è legato a un artefatto, attraverso il quale la comandano: il sigillo. Da allora sono passati secoli, millenni. È molto tempo che non viene più evocata, è giunta a illudersi di essere finalmente libera. Ora ha una famiglia. Un marito e un figlio. Una vita piena, nonostante il segreto che nasconde. Ma anche questo è destinato a finire. Una sera, mentre si trova all’opera col marito, viene di nuovo evocata. Nonostante lei cerchi di impedirlo, anche il marito assiste all’evento e ne resta sconvolto. Ada è costretta a raccontargli la verità: le restano solo otto giorni per portare a termine il suo compito. Diventare di nuovo un’assassina. A sorpresa, lui decide di non abbandonarla, anzi di aiutarla. Perché c’è un solo modo di farlo veramente: appropriarsi del sigillo, liberandola in modo definitivo.