Una sola notte per impedire che la tragedia si compia. Anche qui, come in ogni città in cui Akasha si è esibita, un’inarrestabile catena di suicidi sta per compiersi. Ma l’unico modo di impedire il massacro si trova all’ultimo piano di un vecchio albergo. il Pandora Hotel.
La trama: Il Pandora Hotel è l’albergo più antico della città, un tempo il migliore, ma ormai è prossimo alla chiusura. Oggi è un giorno speciale, però: Chez Rico, lo storico portiere dell’albergo, allo scoccare della mezzanotte andrà in pensione e il resto del personale sta organizzando la festa d’addio. Ma soprattutto Akasha in persona ha deciso di pernottare lì, insieme a tutto il suo staff. Un intero piano è stato riservato per loro. Un onore, perché Akasha e il suo gruppo sono la boy-band più in voga del momento, in un solo anno hanno dato nuova vita al mercato discografico, raggiungendo livelli di vendite impensabili. C’è solo un problema: si dice che in ogni città dove si esibiscano ci sia un picco esponenziale di suicidi, proprio tra i loro fan. Nulla di tangibile, solo un pettegolezzo, però avviene davvero. Il commissario Traversi lo sa, è tutta la sera che è alle prese con suicidi assurdi, simili quasi a sacrifici umani, e sta impazzendo. La presenza di Akasha in quel luogo non può essere una coincidenza. Anche il Pandora ha i suoi segreti, come il misterioso ospite dell’ultimo piano, che è lì da molti anni senza che nessuno l’abbia mai visto e su cui sono fiorite leggende di ogni tipo. È inevitabile che le loro strade si incrocino, in quell’attico dove esiste una soluzione per ogni problema. Ma ciò che li attende ha radici antiche, è un potere che travalica l’umana conoscenza e nelle mani sbagliate potrebbe condurre alla distruzione. Un thriller che sfuma nell’horror, dove miti ancestrali sono contrapposti a pericoli assai più moderni.
Romanzo corale, a metà strada tra il thriller e l’horror. Ciò che il commissario Traversi deve affrontare non è un semplice serial killer, per efferato che possa sembrare. No, tutte quelle morti non sono state provocate. Le vittime hanno scelto loro di uccidersi, in un modo che può sembrare agghiacciante. O forse no, forse un senso c’è. Basta espandere la propria mente, accettare di non essere di fronte a semplici suicidi, ma a veri e propri sacrifici. Ma a chi?
Akasha è solo una ragazza. Tutti quanti i componendi della band lo sono: ragazzini minorenni. La loro musica è un invito a essere liberi, non a distruggersi. Perché allora i loro fan hanno deciso di fare quella fine?
Solo un uomo potrebbe comprendere ciò che sta succedendo, ma ha troppi problemi per rendersene conto. Il Pandora Hotel, l’albergo che ha costruito e che per decenni è stato il più lussuoso della città, ora sta per chiudere. Sta anche per perdere Chez Rico, lo storico portiere, ormai in età di andare in pensione. Nulla potrà salvare l’albergo, neanche la presenza di Akasha, che ha deciso di pernottare lì. Una coincidenza? Come è una coincidenza che il misterioso ospite dell’ultimo piano abbia di nuovo iniziato a far notare la sua presenza? Oppure tutto quanto ha un’unica spiegazione, in grado di accomunare tutti i personaggi della storia?