A OCCHI CHIUSI

Può la follia essere uno strumento divino? Può una pazza diventare l’araldo del Signore? Discendere nell’Inferno, in nome di un Dio a cui nemmeno crede? Carla non ha scelta, se davvero vuole salvare quei bambini lo dovrà fare. Combattere contro tutto e tutti.

La trama: È un trucco consolidato, quello di Victor e dei suoi amici, per penetrare nelle case e derubare gli ignari proprietari. Preferiscono donne sole, facili da ingannare. Si considerano una banda, anche se sono solo bambini. Ma stavolta qualcosa non funziona. Una serratura difettosa e restano bloccati nel palazzo, senza possibilità di fuggire. Scoperti, quasi catturati, cercano scampo all’ultimo piano. È lì che vive Carla, una donna sola, considerata da tutti pazza. Perché Carla è in grado vede i fantasmi e parla con loro. La sua defunta figlia Elena, con cui convive da molti anni. Ed è proprio Elena che convince la madre ad aiutarli. Quando la vecchia rapinata muore per un infarto, però, tutti gli inquilini del condominio si coalizzano per catturare i rapinatori, decisi a fargliela pagare. La fragile e schiva Carla si trova a dover combattere. Perché è lei l’unica in grado di salvare quei ragazzi. Anche se per riuscirci dovrà discendere all’Inferno.

Una storia agghiacciante. Non un romanzo horror, ma un plausibile e possibile fatto di cronaca. Ed è proprio questo a renderlo agghiacciante: il fatto che potrebbe succedere davvero. Persone normali, quelle che abitano la palazzina, con i loro pregi e difetti, ma solo in una situazione d’emergenza può emergere la loro reale natura. Che nella maggioranza dei casi è odiosa e meschina.

Carla sa di essere pazza: i fantasmi non esistono, come non esiste l’aldilà. La morte è la fine di tutto. Il fatto che conviva da dieci anni col fantasma di sua figlia non le ha fatto cambiare idea. È solo la follia, a cui si è abbandonata per riuscire a sopravvivere. E se non fosse così? Se quel fantasma esistesse veramente? Victor e i suoi amici non hanno dubbi, a certe cose credono ciecamente. La considerano speciale per quello che è in grado di fare. Ma che può fare Carla? Come salvarli dal destino che li aspetta? Come potrebbe mettersi contro i suoi vicini? Da sola non ce la può fare. Ma è davvero sola?